Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri

Il gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri è nato a… Scuola!!

Nel 2006 gli allora Studenti dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Sassari proposero al concorso il “Banco di Sardegna per la scuola” un’attività innovativa, promuovendo il recupero di brani di vita della città medievale, ma, soprattutto le attività che, all’interno della scuola, si portavano avanti con il coinvolgimento di Alunni e insegnanti dei vari corsi (elettrico, elettronico, moda).

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Contemporaneamente quegli stessi Studenti presero parte ad un gemellaggio elettronico (eTwinning) con studenti dal Portogallo proponendo la gestione dello spettacolo che progettarono assieme, attraverso l’utilizzo evoluto della rete internet:

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fu così che gestirono da Sassari le luci palco (ma anche macchine del fumo,…) degli omologhi Portoghesi, fornendo loro il know how per fare altrettanto con il palco posizionato in Sassari. E fu così che il filmato  degli Sbandieratori di Sassari portò il saluto, in rappresentanza dell’Italia, a tutta l’Europa …della prossima generazione Erasmus!

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Da allora il gruppo è diventato elemento trainante e propositivo prima per il quartiere del Monte e successivamente per l’intera città.

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Il gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri si rifà alle origini della più radicata tradizione della città di Sassari che, anche nel proprio nome, richiama: la grande discesa dei Candelieri, ossia la “Faradda di li Candareri“, che si tiene il 14 Agosto, vigilia dell’Assunta, occasione della festha manna.
Se in periodi moderni il primo cenno alla processione dei Candelieri si trova in un documento del 1504, l’istituzione della festa avvenne nel 1528 come voto alla Madonna per ottenere la cessazione di una pestilenza. Tale voto viene annualmente rinnovato, il 14 agosto, proprio con la processione dei Candelieri.
Ma… la tradizione trae la sua origine dalla festa dell’Assunta che si celebrava a Pisa alla vigilia della Solennità. Il Comune di Sassari fin dal secolo XI intratteneva con la città toscana dei rapporti economici molto stretti e ospitava entro le sue mura una cospicua colonia di pisani, che vi restarono fino al 1284 (anno nel quale, in seguito alla disfatta della Meloria, i pisani furono costretti da Genova ad abbandonare la città). È proprio il periodo della dominazione pisana che il gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri si propone di rivisitare ponendolo all’attenzione dei propri concittadini come spunto di riflessione sulle reali origini di quella tradizione così sinceramente e fermamente vissuta da un’intera comunità.

Nel 2016 il Gruppo celebra i suoi primi… 10 anni! E lo fa con lo sguardo rivolto al futuro, senza dimenticare il proprio passato…

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Il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri – Sassari è oggi un’associazione di promozione sociale, senza fini di lucro, in cui tutti gli associati offrono volontariamente la propria opera, con lo scopo di tramandare l’antica arte del maneggiare la bandiera. E’ un’associazione cui piace promuovere  la Cultura e le Tradizioni Locali. Abbiamo usato la molla della storia locale per giungere alla promozione individuale attraverso un processo di crescente autostima. Il gruppo così costituitosi è capace di esibirsi in manifestazioni storiche, religiose, folkloristiche, di rappresentanza, cene rinascimentali, feste in… villa, hotel, centri commerciali… dalle piazze ai teatri.
La preparazione tecnica è curata da Danilo, Maestro di Bandiera, già Campione d’Italia per la coreografia tradizionale e per il singolo tradizionale.

Le piazze, i palchi, i teatri dell’Isola hanno visto protagonisti gli Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri: dalla Sartiglia di Oristano al corteggio storico di Iglesias, all’inaugurazione della Fiera dell’artigianato a Nuoro, Sassari e Alghero, al Carnevale di Tempio, Samassi, Alghero,  Bonorva; dalle celebrazioni in onore di San Giovanni a Bosa, di Santa Barbara a Villasalto, della Madonna di Tergu e la Madonna Bambina di Usini, alla processione di Stella Maris di Arbatax; e le rievocazioni storiche a Dolianova, Porto Torres, Castelsardo fino alle pariglie di Silanus, Nurri, Osilo, Sassari in occasione della Cavalcata sarda; e ancora San Pantaleo, Ollolai e Tula per il palio degli asinelli… la fiera delle ciliegie a Bonannaro e Lanusei, la sagra del carciofo a Uri; da Olbia, Cannigione, Torpè a Siniscola per serate a tema… e… tantissime altre qualificate presenze!
Gli Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri varcano i confini dell’isola, riscuotendo grandissimi consensi fin nel centro del mondo…  degli sbandieratori: Piazza della Signoria a Firenze, passando per Piazza Medicea a Fivizzano, in quella Lunigiana degli stessi Malaspina di Bosa ed Osilo.

Qualificate collaborazioni con gruppi di Sbandieratori blasonati quali il Gruppo Storico di Fivizzano e gli Sbandieratori e Musici di Fornovo
Eppoi, ancora, le uscite internazionali: dalla Catalogna, per tanti versi legata alla nostra storia isolana, in quel di Mollet del Vallès, a Strasburgo, centro dell’Europa dei popoli, a perle medievali quali Besalù (Spagna) e Levie (Corsica), fino a Parigi nello splendido maniero di Vincennes. E, nel corso degli ultimi anni, ancora, ripetute presenze in rassegne internazionali in Spagna, Francia, Germania, Slovenia, Macao, Hong Kong, India

Riconoscimenti di qualità:
Vincitori del premio “Fontana del Rosello” nell’anno 2012 per il settore Cultura
Secondi classificati al premio dedicato a Nino Costa (Teatro Verdi e Teatro di Città – Sassari)
Vincitori del Trofeo  “Miglior Coreografia tradizionale” – Palio delle Bandiere e Giostra della Torre – 2016

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