Il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri si rifà alle origini della più radicata tradizione della città di Sassari che, anche nel proprio nome, richiama: la grande discesa dei Candelieri, ossia la “Faradda di li Candareri”, la “Festha Manna” della città. Se in periodi moderni il primo cenno alla processione dei Candelieri si trova in un documento del 1504, l’istituzione della festa avvenne nel 1528 come voto alla Madonna per ottenere la cessazione di una pestilenza. Tale voto viene annualmente rinnovato, il 14 agosto con la processione dei Candelieri.
Ma… la tradizione trae la sua origine dalla festa dell’Assunta che si celebrava a Pisa alla vigilia della Solennità. Il Comune di Sassari fin dal secolo XI intratteneva con la città toscana rapporti economici molto stretti e ospitava entro le sue mura una cospicua colonia di pisani, che vi restarono fino al 1284 (anno nel quale, in seguito alla disfatta della Meloria, i Pisani furono costretti da Genova ad abbandonare la città).
Il Gruppo Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri, tuttavia, non fa rievocazione storica, ma, piuttosto, utilizza la storia quale elemento che serva a condurre i componenti del Gruppo ad una sempre maggiore auto consapevolezza, e i propri Concittadini alla riconsiderazione del periodo medievale della propria Storia.